Quali sono gli stili di arredamento più in voga al momento? Qualche tempo fa vi avevo parlato dell’arredamento in stile minimal-moderno e dell’arredamento in stile vintage, due delle tendenze più gettonate in termini di decorazione di interni.

Un altro stile che ha avuto successo negli ultimi tempi è lo stile industrial, cerchiamo di capire insieme quali sono le sue caratteristiche principali e perché viene così apprezzato.

Che cos’è lo stile Industrial?

Una casa o una stanza arredata con questo stile è caratterizzata da pavimenti, rivestimenti, arredi, complementi che ricordano un’ambientazione industriale.

Gli elementi che compongono lo spazio rimandano dunque all’atmosfera rustica e grezza di una vecchia fabbrica.

Origini

Come nasce lo stile industrial? Per comprendere al meglio questo stile, è bene fare una premessa che riguarda le sue origini: nasce in America nella metà degli anni Cinquanta da un’esigenza di creativi ed artisti che cercavano spazi dove poter esprimere la propria arte.

Ecco dunque che spazi industriali dismessi e vecchie fabbriche diventano la location perfetta lavori di questo genere, grandi scatole vuote di cui rimane solamente lo scheletro con luminose finestre vetrate in cui il gesto creativo può esprimersi con tutta la sua forza.

Caratteristiche dello stile
Industrial

Gran parte delle peculiarità di questo stile venivano in origine espresse dall’edificio stesso, gli interni delle vecchie fabbriche erano infatti caratterizzate da pareti in mattoni, pavimenti in cemento grezzo o in legno non trattato, grandi finestre con intelaiature in ferro, intonaci un po’ scrostati dal passare del tempo, struttura portante, impianti elettrici e idrici a vista, con travature, pilastri, tubature e cavi che diventavano parte integrante dell’arredamento.

L’atmosfera industriale era dunque creata dall’involucro interno dell’edificio e bastava aggiungere qualche pezzo di arredamento essenziale per completare il tutto.

Al giorno d’oggi ad optare per questo stile è sia chi è in possesso di un’abitazione ricavata da ex spazi industriali, officine, fabbriche, magazzini, sia chi invece possiede un appartamento in un edificio qualsiasi.

Mentre nel primo caso si può pensare di sfruttare le caratteristiche dell’ambiente come si faceva in passato, nel secondo caso sarà necessario simulare alcuni tratti dello stile industriale sull’involucro interno e lavorare poi con arredi e complementi.

Lo stile industrial tende a creare un’atmosfera con toni caldi, caratterizzata dall’uso di materiali che mostrano i loro difetti e le loro imperfezioni, come bulloni o chiodi, i segni delle saldature sul metallo, i graffi sulle superfici, i nodi del legno, persino la ruggine con una palette di colori neutri, ma naturali e non freddi o l’uso di qualche punta di colore piuttosto carico, come il rosso.

Questo stile vive sul contrasto tra un materiale e l’altro, su pezzi di arredamento vistosi, su un concetto di semplicità generale e un’eleganza mostrata dall’azione del passare del tempo.

Vediamo di capire assieme quali sono gli step per creare un appartamento dallo stile industrial.

Ambienti interni

Uno spazio in stile industrial è caratterizzato da ambienti open space, con soffitti alti e grandi finestrature.

Dunque è necessario pensare di unire il più possibile gli ambienti della casa e ridurre la presenza di parete interne divisorie, ad esempio concependo la zona giorno come un unico spazio, con cucina, soggiorno e sala da pranzo assieme.

È importante poi evitare abbassamenti o controsoffitti creati per dissimulare gli impianti, le altezze interne devono rimanere tali e le sue strutture tecniche rigorosamente a vista.

Pavimenti e rivestimenti

Come abbiamo visto gli interni di un ambiente in stile industrial sono rustici e grezzi, non rimandano ad un’idea di pulizia e perfezione come nello stile minimal-moderno, ma tutto il contrario, devono mostrare i segni del tempo.

Dunque è importante optare per pavimenti che simulino questa caratteristica, che siano in assi di legno, in gres effetto legno o effetto cemento, in resina.

Per quanto riguarda i rivestimenti vale la stessa regola, se siete fortunati e le pareti della vostra casa o stanza sono realizzate in mattoni potete deciderli se scrostarli dall’intonaco e lasciarli a vista, oppure verniciarli di bianco per un effetto più moderno.

Ma non avete una parete realizzata in mattoni, optate per una semplice verniciatura bianca delle pareti e dei soffitti, oppure di un tono leggermente caldo, o ancora un effetto spatolato tipo cemento.

Per gli ambienti come bagno e cucina potete scegliere rivestimenti in piastrelle diamantate, di cui vi ho già parlato in “pavimenti di tendenza” , che ricordano le pareti delle vecchie metropolitane.

Impianti a vista

Una caratteristica delle case in stile industriale è avere elementi che di solito vengono nascosti che diventano parte integrante dell’arredamento di interni.

Dunque se dovete rifare impianti elettrici ed idraulici, optate per soluzioni a vista, ad esempio corpi illuminanti con cavi che attraversano il soffitto, riscaldamento non a pavimento ma con termosifoni in stile, tubazioni in rame.

Arredamento e complementi

Una volta definito lo stile dell’involucro interno bastano pochi elementi di arredo per completare l’opera, che possono essere scovati in qualche mercatino dell’usato, se siete in cerca di arredi industriali originali che erano presenti in qualche fabbrica o magazzino, oppure nei negozi di arredamento. Quali sono gli arredi industrial?

Sicuramente divani in pelle dai toni scuri, tavoli e sedie in legno o ferro, grandi lampade in alluminio, librerie con telai in ferro e cassetti stile inventario, contenitori stile armadietti, insegne luminose o orologi con ingranaggi a vista, mobili su ruote che sia il letto o magari tavolini bassi da salotto.

I materiali di questi arredi sono ancora una volta materiali industriali, la pelle e il cuoio, il legno grezzo e non lavorato, il ferro, l’acciaio e l’alluminio (o i metalli in generale).

Se siete appassionati di arredamento homemade potete sbizzarrirvi con complementi ricavati da pallet industriali, cassette in legno o pannelli in osb, oppure specchi o quadri ricavati dall’intelaiatura di vecchi infissi.

Per arredare una stanza o un appartamento in stile industriale è sempre importante non esagerare, non caricare troppo l’ambiente, ma trovare il giusto equilibrio tra ogni elemento presente.

Conclusioni

Se siete affascinati dall’atmosfera
dei vecchi magazzini e spazi industriali e siete in cerca di uno stile semplice, rustico e con una forte
identità
, lo stile industriale è ciò che fa per voi! Siete pronti a
scegliere il primo pezzo del vostro arredamento?