Lo sapevate che in Italia, Paese che pure vanta numerose risorse idriche, si consumano ben 245 litri di acqua al giorno pro capite?

Una cifra impressionante, considerando che a causa dei cambiamenti climatici, i periodi siccitosi saranno sempre più frequenti, e di conseguenza la disponibilità idrica sarà minore.

Molta dell’acqua che si utilizza si concentra nel bagno: per questo è importante trovare soluzioni più eco-friendly che riducano gli sprechi e, al tempo stesso, assicurino il massimo comfort.

Scopriamone di più in questa guida al bagno ecosostenibile.

Guida al bagno ecosostenibile: i benefici di un bagno green

Prima di considerare aspetti come i materiali o il design dei mobili per il bagno, la nostra guida al bagno ecosostenibile inizierà prendendo in esame i benefici di rendere questa stanza più eco-friendly.

Che sono:

  • Riduzione dello spreco d’acqua: grazie ai progressi tecnologici, oggi è realmente possibile creare un bagno ecosostenibile, senza sprechi. Come? Per esempio installando sciacquoni e rubinetti a basso flusso d’acqua o a flusso controllato e docce a risparmio idrico, che abbattono i consumi, a tutto vantaggio dell’ambiente (e del portafoglio).
  • Efficienza energetica. Il design di un bagno ecosostenibile non si limita al mobilio o ai sanitari, ma include anche molti altri aspetti, dall’illuminazione alla ventilazione, fino al riscaldamento e alla produzione di acqua calda sanitaria: tutti impianti studiati per essere efficienti dal punto di vista energetico, consentendo un ottimo controllo dei consumi.
  • Miglioramento della qualità dell’aria. Un bagno ecosostenibile viene realizzato con materiali non tossici e naturali, che contribuiscono a migliorare la qualità dell’aria in casa, rendendola più salubre.
  • Ridotto impatto ambientale. Costruendo un bagno ecosostenibile si contribuisce alla riduzione delle emissioni di CO2, soprattutto se si utilizzano materiali naturali ed energia proveniente da fonti rinnovabili, e si implementano le misure per risparmiare acqua e per migliorare l’efficienza energetica.
  • Bollette più leggere. È vero che investire nella realizzazione di un bagno ecosostenibile può voler dire una spesa maggiore in fase iniziale, ma si tratta di soldi spesi bene e, soprattutto, di un investimento che verrà presto ammortizzato grazie ai ridotti consumi, che permettono di risparmiare energia e, dunque, di pagare meno in bolletta.

Guida al bagno ecosostenibile: le opzioni più eco-friendly per la pavimentazione

In una guida al bagno ecosostenibile che si rispetti non poteva mancare un focus sulla pavimentazione, un elemento molto importante per ridurre l’impatto ambientale e creare un ambiente più sano e confortevole.

Le opzioni per una pavimentazione del bagno green sono numerose:

  • Il bambù, una scelta sempre più diffusa: durevole e facile da mantenere, si dimostra anche molto resistente, proviene da una materia prima rinnovabile di cui c’è molta disponibilità e può essere riciclato al 100%.
  • Il sughero è un altro materiale particolarmente adatto per la pavimentazione di un bagno eco-friendly: è morbido, facile da posare e vanta proprietà isolanti naturali.
  • Il pavimento in legno riciclato rappresenta un’opzione, oltre che ecologica, molto interessante anche dal punto di vista estetico, in particolare per chi desidera un bagno dal design originale ma con un tocco vintage.
  • I pavimenti in gomma riciclata sono un’alternativa inedita per il bagno. Ancora poco utilizzati, quantomeno in Italia, sono realizzati con vecchi pneumatici e oggetti in gomma e si dimostrano durevoli, antiscivolo e facili da pulire.

Guida al bagno ecosostenibile, dalla tinteggiatura alle buone pratiche

Altri aspetti importanti che devono necessariamente essere inclusi all’interno di una guida al bagno ecosostenibile riguardano, per esempio, la tinteggiatura e le finiture, che in un bagno eco-friendly dovrebbero essere realizzate con pitture prive di VOC (composti organici volatili) in modo da rendere l’ambiente più salubre.

Ma non solo: anche per i sanitari una scelta oculata è determinante dal punto di vista della sostenibilità.

A tale proposito, occorre optare per WC con doppio bottone per lo sciacquone, che permettono di risparmiare decine di litri d’acqua; per rubinetti e soffioni a risparmio idrico, progettati per ridurre il consumo di acqua durante attività quotidiane come fare la doccia e lavarsi le mani o i denti, che utilizzano aeratori o limitatori di flusso per diminuire il getto di acqua senza tuttavia sacrificare il comfort; per impianti di illuminazione, riscaldamento e ventilazione a efficienza energetica, che riducono l’impatto ambientale e fanno risparmiare.

Non a caso, molte delle novità nel campo della domotica interessano proprio il bagno, con l’obiettivo di rendere questo ambiente più sostenibile.

A tutto ciò si aggiunge l’adozione di buone pratiche come utilizzare spazzolini da denti in bambù, saponi naturali, sistemare piante da interno che aiutano a purificare l’aria in modo naturale.