La casa è sicura quando l’impianto elettrico e l’impianto idraulico sono a norma ed in sicurezza, per questo motivo è consigliato intervenire sui due impianti sopracitati quando si esegue una ristrutturazione. In modo da avere uno schema per l’impianto elettrico ed uno per l’impianto idraulico.

Se sei alle prese con il rifacimento dell’ impianto elettrico e desideri ingaggiare un impresa cosi che sia considerato a norma innanzi tutto se è svolto da professionisti esperti e certificati nel settore della ristrutturazione del impianto elettrico ed abbia i requisiti necessari dettati dalla legge.

Schema-impianto-elettrico

Inoltre l’impianto elettrico deve possedere dei dispositivi salva vita(magnetotermici) e  protezione diretta dei suoi componenti. Devono oltre tutto esserci delle vere e proprie barriere che impediscono il contatto fisico con le componenti elettriche e tali protezioni devono essere adeguate all’ambiente in cui sono installate (valutare se l’ambiente è umido, polveroso, molto frequentato ecc).

I cavi conduttori dell’impianto elettrico devono essere sistemati in modo sicuro nelle apposite canaline o murate sotto traccia.
Prese e interruttori dell’impianto elettrico devono essere fissati al muro e coperti con le apposite placche.

Un aspetto da non sottovalutare è la manutenzione cioè mantenere l’efficienza e la sicurezza delle singole parti ciò implica sostituire per tempo le componenti non più funzionanti.

Un aspetto assolutamente da non sottovalutare quando si desidera rinnovare l’impianto elettrico è creare un progetto il quale, attraverso la planimetria della casa, valuta come deve avvenire l’installazione dell’impianto.

Lo schema dell’impianto elettrico prevede che i vari ambienti e i vari carichi siano divisi in magnetotermici singoli.

  • 1 magntotermioco per le luci
  • 1 magnetotermico per le prese della zona giorno e notte
  • 1 magnetotermico per le prese di servizio
  • 1 magnetotermico per il bagno 
  • 1 magnetotermico per la cucina
  • 1 magnetotermico per il condizionatore
  • 1 magnetotermico per il piano cottura a induzione (sono le caso sia previsto il piano cottura elettrico)

L’impianto elettrico per essere certificato deve avere la massa a terra collegata, Ci è capitato spesso di trovare il filo della messa a terra non collegato al filo condominiale, questo è accaduto in abitazioni che avevano la certificazione elettrica ( è successo 2 volte solo nel 2016).

Una volta terminata l’installazione è fondamentale effettuare il collaudo ciò significa valutare l’effettivo funzionamento dell’impianto, successivamente, un professionista serio, deve rilasciare la certificazione dell’impianto.