Per scegliere una casa eco-sostenibile è necessario in primo luogo sapere di cosa si tratta. Anche se non è complicato intuire a grandi linee di che cosa ti sto parlando, perché una casa con queste caratteristiche non è poi così semplice da descrivere in poche parole. Sono molti gli aspetti da prendere in considerazione.

Per definire la propria abitazione eco-sostenibile non è sufficiente acquistare un arredamento in materiale naturale o riciclato. Non è sufficiente eseguire la raccolta differenziata della spazzatura ed impegnarsi a chiudere il rubinetto dell’acqua quando non la usiamo. Tutti gesti nobili, apprezzabili ed eco-sostenibili, ma per far si che la casa abbia i requisiti per poter essere definita tale, bisogna puntare a mirate tecnologie. Ti spiegherò nel dettaglio di cosa si tratta.

Una casa eco-sostenibile ha delle caratteristiche che la rendono a basso impatto ambientale. Coesiste con l’ambiente che la circonda nel modo più naturale possibile ed attualmente riconosciuto come tale, garantendo al suo interno tutto il necessario per una vita salutare.

A dire il vero, gli standard che verranno elencarti, vanno ben oltre la vita salutare e garantiscono spesso un vero e proprio lusso.
Una casa eco-sostenibile si avvicina moltissimo a quella che ora è chiamata abitazione in classe energetica A. La casa in classe A ha degli impianti ed una struttura che la rendono a basso impatto ambientale.

Non a caso, gli attuali standard europei obbligano i costruttori a non scendere più sotto la classe C sia nel progetto che nell’esecuzione.
I limiti di classe sono imposti da valori energetici, calcolati sui serramenti, sui muri, sulla produzione di corrente elettrica ed acqua calda e molto altro.

Costruzione in classe A

In primo luogo i muri devono avere una dimensione ed una tipologia di costruzione tale da consentirlo. Questa è una condizione fondamentale senza la quale ci si può avvicinare ad una casa eco-sostenibile, ma si rimane comunque molto distanti dagli standard richiesti, anche cambiando le finestre.

Le nuove costruzioni possono usare i nuovi mattoni in legnocemento, oppure utilizzare i mattoni tradizionali, ma costruendo due pareti separate da un’intercapedine di almeno 10 cm. Ci sono poi altre tecnologie, ma le più conosciute sono queste.

Le ristrutturazioni possono adottare il sistema chiamato ‘cappotto’, che consiste nel rivestire i muri con un particolare polistirolo.
Poi c’è il lungo discorso sui serramenti, che a loro volta devono avere uno standard costruttivo adeguato per mantenere la termica.

In tal modo, la casa sarà in grado di non disperdere il calore d’inverno e mantenere più fresco l’ambiente durante l’estate. Questo è già un grande passo, che permette il risparmio energetico in entrambi le stagioni, a causa di un uso più parsimonioso sia della caldaia che del condizionatore.

Una volta sistemato il perimetro, bisogna dedicare l’attenzione agli impianti. Una casa in classe A ed ecosostenibile deve avere i pannelli solari sul tetto. Il fotovoltaico consente di produrre in autonomia acqua calda e corrente elettrica, permettendoti di poter risparmiare moltissimo sui consumi.

Inoltre è indispensabile l’adozione del riscaldamento a pavimento, che lavora a bassa temperatura (35 gradi anziché 70) e scalda in modo più uniforme. Per quanto riguarda l‘impianto di condizionamento valgono le stesse regole, in quanto i muri spessi mantengono anche il fresco d’estate oltre al caldo d’inverno, tendono cioè a stabilizzare la termica.

La domotica

Infine, merita un discorso aggiuntivo la domotica, cioè la casa robotizzata. Essa lascia fare ad un computer alcune piccole ma importanti azioni. É molto più di una moda, ma un’altra grande opportunità per ridurre ulteriormente i consumi.

L’apertura temporizzata delle tapparelle per esempio, ti consente di ottimizzare le ore di sole anche quando sei assente. Così come la possibilità di controllare da remoto l’accensione degli impianti e degli elettrodomestici.

A conti fatti, chi ha l’opportunità di acquistare una nuova casa deve necessariamente valutare tutto questo. In tal modo aiuterebbe se stesso ed anche gli altri, approfittando di tecnologie finalmente studiate per il benessere dell’umanità e del pianeta, e non solamente per il portafoglio.