Una vasca freestanding, a differenza di quella tradizionale, è una vasca indipendente ed autoportante, rifinita su tutti i lati. Funziona come una qualsiasi vasca comune, con l’ unica differenza che è a libera installazione.

Grazie a queste particolari caratteristiche sia estetiche che di stile, la vasca freestanding diventa la protagonista della stanza.

Quali sono i pro ed i contro di una vasca da bagno freestanding?

La vasca freestanding è sempre più amata e con i suoi molteplici formati e stili si presta all’inserimento in qualunque tipo di bagno.

Tra i pro vi sono i seguenti:

  • è facilmente adattabile con l’arredo della stanza da bagno, puoi trovarne una per ogni stile
  • può essere posizionata dove desideri
  • è un elemento scenografico di pregio, quindi valorizza l’ambiente
  • è ideale per una zona relax o per bagni con spa.

Questa tipologia di vasca da bagno però presenta anche alcuni svantaggi:

  • richiede spazio, sia di movimento che per la pulizia (se ha i piedini e non è a filo pavimento, sarà maggiormente scomoda da pulire e non può mancare lo spazio sufficiente);
  • non presenta bordi dove poter poggiare i flaconi di shampoo o bagnoschiuma. Quindi si devono considerare ulteriori elementi di arredo per sopperire a questa mancanza. Si possono prevedere nicchie a muro, mensole a supporto o sgabelli a corredo);
  • il peso, se si scelgono materiali più pesanti. In questo caso è da valutare anche la resistenza di solai e pavimenti;
  • il costo, dipende soprattutto dal materiale che si sceglie e dalle dimensioni della vasca.

Come scegliere una vasca freestanding

La forma e la tipologia della vasca sono elementi importanti che dipendono principalmente:

  • dalla configurazione della stanza
  • dagli spazi a disposizione.  Solo in un bagno davvero molto ampio, infatti, la scelta del modello, della forma e delle misure potrà essere indipendente dalle dimensioni dell’ambiente.

Prima di pensare alla forma, però, è fondamentale definire una prima ed importante opzione tra due alternative:

  • vasca da bagno freestanding
  • vasca da bagno incassata

Si tratta di una prima selezione che ha a che fare con lo stile e la praticità. Oggi non influisce più sulla possibilità di avere una vasca da bagno con doccia o una vasca idromassaggio. Le soluzioni contemporanee, infatti, permettono ad entrambe le varianti di adattarsi sia alla vasca ad incasso che a quella freestanding.

Prima di procedere alla scelta definitiva, è fondamentale tenere in considerazione misure, forme e materiali: rettangolari con gli angoli arrotondati, ovali, rotonde o asimmetriche, in ceramica, acrilico, in pietra o in metallo.

Le misure di una freestanding sono variabili: generalmente una vasca di dimensioni comuni va dai 170 cm in lunghezza ai 70 cm di larghezza, ma se ne trovano anche di leggermente più compatte, lunghe circa 120 cm, o altrettanto comode per due persone, lunghe oltre i 2 metri e larghe il doppio, dai 140 ai 150 cm.

La vasca freestanding richiede di norma una stanza da bagno di metratura medio-grande. Per questo motivo richiede un maggiore spazio di movimento, sia nell’uso che per la pulizia.

Inoltre la sua rubinetteria, non essendo a parete, occupa uno spazio ulteriore. Può essere autoportante, come nel caso di una vasca da bagno posizionata al centro della stanza, oppure montata sulla vasca stessa. Nel caso invece di installazioni vicino ad una parete o in un angolo della stanza, la rubinetteria potrebbe essere a muro.

Da non dimenticare, il prezzo: se la priorità nella scelta è il costo, valuta soprattutto il materiale della vasca e la tipologia di rubinetti da abbinare. L’acrilico è il materiale più economico e più venduto negli outlet di arredo come “entry level”, è il più adattabile allo stile ed ha una buona durata. pietra o Pietra e metalli sono materiali più costosi, oltre ad essere molto più pesanti.

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Vasca da bagno incassata: quali sono le caratteristiche?

La vasca da incasso, ad angolo o a tutta lunghezza, su misura o quadrata, semplice o con seduta, rimane la soluzione più comune in molte abitazioni.

Inserita direttamente nel pavimento o poggiata su una piattaforma rialzata, spesso ha anche la doccia integrata per un uso quotidiano più pratico del bagno rilassante. Generalmente si tratta di un bacino, in genere in acrilico o acciaio smaltato, che viene installato e rivestito con il materiale prescelto.

A seconda della metratura a disposizione è possibile scegliere una vasca da bagno piccola o una classica vasca rettangolare disponibile in varie misure (le più comuni sono 170 cm x 70 cm). Ci sono ovviamente soluzioni molto più particolari ed estrose: forme ovali, asimmetriche e quadrate per design che rendono la zona bagno davvero un piccolo angolo di stile e di relax.

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