Meglio scegliere uno scaldabagno per acqua sanitaria a gas o elettrico?

Di sicuro, non si tratta di una questione di poco conto, visto che l’acqua calda sanitaria è una delle comodità domestiche di cui proprio non possiamo fare a meno.

Per valutare se è meglio uno scaldabagno per acqua sanitaria a gas o elettrico è necessario tenere in considerazione una serie di fattori, dalla regolarità dell’erogazione ai consumi (nota, questa, piuttosto dolente in tempi di crisi energetica).

Ecco quali sono le principali differenze tra scaldabagno per acqua sanitaria a gas ed elettrico per orientarsi meglio nella scelta.

Scaldabagno acqua sanitaria a gas o elettrico: come funzionano

Le principali tipologie di scaldabagno per acqua sanitaria funzionano tramite corrente elettrica e gas naturale; il primo tipo ha un funzionamento istantaneo, mentre il secondo ad accumulo.

Esiste poi un terzo tipo di scaldabagno per acqua sanitaria, che funziona grazie all’energia solare.

Si tratta certamente della soluzione più economica, dal momento che si basa sul calore dei raggi solari ma, allo stato attuale, non sempre garantisce continuità di erogazione (per esempio durante i giorni particolarmente freddi e con il cielo coperto).

È comunque possibile ricorrere al solare termico come impianto secondario per la produzione dell’acqua calda sanitaria, in abbinamento a uno scaldabagno elettrico o a gas.

Scaldabagno per acqua sanitaria a gas o elettrico: pro e contro della versione a gas

Scaldabagno per acqua sanitaria: a gas o elettrico?

Per rispondere alla domanda, dobbiamo valutare vantaggi e svantaggi di entrambe le opzioni.

Cominciamo con gli scaldabagni a gas: efficienti e affidabili, permettono di avere subito a disposizione l’acqua calda di cui si ha bisogno, che può arrivare anche ai 50°C, anche se solitamente si imposta una temperatura tra i 35 e i 40°C.

Lo scaldabagno per acqua sanitaria a gas rappresenta la soluzione migliore per quelle famiglie che consumano una grande quantità di acqua calda, in particolare i nuclei più numerosi.

Per chi invece non ha esigenza di avere a disposizione grandi quantità di acqua calda, esistono anche scaldabagni a gas ad accumulo.

Riassumendo, i vantaggi di uno scaldabagno per la produzione di acqua calda sanitaria a gas si traducono in:

  • Avere acqua calda immediata
  • Possibilità di installare lo scaldabagno sia all’interno che all’esterno dell’abitazione
  • Efficienza termica elevata
  • Costi piuttosto contenuti per litro, sempre che ci si avvalga di apparecchi e impianti di ultima generazione.

Per contro, gli scaldabagni a gas:

  • Emettono anidride carbonica (CO2) nell’aria, contribuendo all’inquinamento atmosferico e, di conseguenza, al riscaldamento globale
  • Hanno costi di installazione abbastanza elevati
  • Se non già presente, richiedono l’allacciamento al contatore del gas metano

Scaldabagno acqua sanitaria a gas o elettrico: vantaggi e svantaggi dell’opzione a elettricità

Un tempo lo scaldabagno per acqua sanitaria elettrico era quello che ci impiegava ore prima di entrare in funzione.

Oggi, fortunatamente, la situazione è cambiata, ma nonostante i progressi tecnologici questo tipo di scaldabagni non è ancora in grado di erogare acqua calda sanitaria in modo istantaneo.

Attualmente, esistono due tipologie di scaldabagni elettrici:

Nel primo caso viene utilizzata una resistenza (che riceve alimentazione dalla corrente elettrica) per riscaldare l’acqua presente nell’accumulo, che può essere a pavimento o murale; nel secondo caso, viene impiegato un circuito termodinamico che estrae calore dall’aria, come nel caso del riscaldamento con pompe di calore.

Esistono anche scaldabagni elettrici ibridi – sia a resistenza che a pompa di calore – che combinano i vantaggi di entrambe le soluzioni.

Gli scaldabagni ibridi rappresentano un’ottima opzione per chi possiede un impianto fotovoltaico a energia solare, perché garantiscono acqua calda a costi davvero molto bassi.

Per riassumere, i pro dello scaldabagno elettrico sono:

  • Zero emissioni inquinanti nell’aria
  • Costi contenuti
  • Possibilità di autoalimentare l’impianto grazie all’energia solare
  • Possibilità di eliminare del tutto la fornitura del gas, se questo non viene utilizzato per il riscaldamento domestico.

Ecco, invece, i contro:

  • L’acqua calda non viene erogata istantaneamente
  • L’accumulo determina dispersioni di calore e, di conseguenza, la necessità di consumare costantemente corrente per mantenere la temperatura desiderata
  • I costi di installazione per i prodotti di ultima generazione sono piuttosto elevati.

Scaldabagno acqua sanitaria: a gas o elettrico? Considerazioni finali

Una volta presi in esame vantaggi e svantaggi di entrambe le soluzioni è facile capire quale sia la migliore per la propria situazione.

In termini di tecnologia, infatti, scaldabagno a gas ed elettrico si equivalgono: è solo in base alle proprie esigenze che si deve scegliere l’opzione più adatta.