In un’abitazione gli spazi esterni sono il luogo in cui ci si riunisce per crogiolarsi all’aria aperta godendo della compagnia e del panorama a disposizione. Per questo motivo pavimenti e tutti gli arredi correlati vanno scelti con molta attenzione.

Ci sono alcuni aspetti specifici da tenere in considerazione prima dell’acquisto. Vediamo quali sono.

Pavimenti per esterni: gli aspetti principali da tener in considerazione 

 Prima di procedere con la scelta dei pavimenti per esterni la prima cosa da considerare sono:

  1. I materiali, dei quali vanno valutati sia pregi che difetti. Parliamo di:
  • Decking in legno: accogliente e caldo, è considerato un materiale versatile perché si adatta allo stile rustico, al moderno, al tradizionale. Si sposa perfettamente con i patii presenti nelle case al mare. I pavimenti di legno possono essere levigati e rifiniti più volte nel corso della loro vita, quindi puoi considerarli un investimento vero e proprio. In estate rimangono freschi, non si surriscaldano per effetto dell’irraggiamento solare. Il legno poi, essendo un materiale nobile e naturale, si sposa benissimo con il verde del giardino.

I decking in legno hanno l’inconveniente di essere estremamente costosi perché devono essere realizzati in legno stabile come Teak o Ipe che non sono certo a buon mercato. D’altronde, vi è la necessità di ricoprire superfici esterne, quindi il materiale utilizzato deve essere nobile, resistente e longevo.

Inoltre bisogna fare molta attenzione all’installazione, la quale deve essere preferibilmente fatta senza chiodi né viti perché salterebbero dopo poco tempo. Anche dopo il montaggio il legno continua a muoversi, per cui nel tempo questo pavimento richiede manutenzione continua sia a causa dei movimenti delle doghe, sia a causa dell’ossidazione naturale che rende opportuni idonei trattamenti.

Il legno, se non opportunamente trattato ogni anno, assume una colorazione grigia, per cui è necessario utilizzare oli impregnanti al fine di proteggerlo in profondità dai raggi UVA.

Un altro svantaggio di questo pavimento è il rischio di scheggiarsi. Non sempre è calpestabile a piedi nudi, può essere attaccato da tarli ed insetti e non è ignifugo.

  • Duro composito: grazie all’innovazione tecnologica, negli ultimi anni è stato realizzato e messo in commercio un nuovo materiale da utilizzare nei pavimenti per esterni.

Un materiale realizzato con una miscela composta da lolla di riso e pvc allo stato puro. La prima non è nient’altro che la buccia dei chicchi di riso, uno scarto dell’agricoltura avente caratteristiche di durezza eccezionali, tanto da proteggere il riso fino al momento in cui non germoglia.

Il duro composito, quindi, è un pavimento dalla superficie estremamente resistente, carteggiabile e verniciabile come il legno naturale. Di conseguenza le macchie si tolgono facilmente. Non assorbe acqua perché non c’è segatura e non si deforma perché non contiene pvc rigenerato che è soggetto a forti torsioni.

Offre il vantaggio di avere la posa in opera estremamente semplice, senza viti né chiodi. Non richiede particolari attenzioni visto che le doghe in duro composito non presentano problemi di deformazione, torsione né dilatazione, quindi non ci sono rischi di errore durante la posa.

Altro vantaggio, unico nel suo genere, è quello di poter togliere e sostituire ogni singola doga in caso di rottura o danneggiamento, proprio perché il sistema di montaggio non prevede colle, viti, bulloni né distanziatori.

  • Legno composito, un materiale elegante che richiede minore manutenzione. Può essere considerato la versione artificiale del legno.

Il decking composito presenta alcuni vantaggi rispetto al legno naturale. Anche se ha un costo elevato, tende a durare più a lungo e richiede meno manutenzione.

I materiali compositi ed artificiali hanno meno probabilità di scheggiarsi, marcire o deformarsi, quindi necessitano di minore manutenzione.

Il PVC è soggetto a forte dilatazione: i pavimenti per esterno in legno composito sono soggetti in generale a forte torsione e movimento, mentre durante la brutta stagione tendono a gonfiarsi perché assorbono acqua e a ritirarsi quando la temperatura si innalza. Tutti aspetti di cui tener conto in fase di montaggio, altrimenti ci si ritrova con un pavimento da buttare via dopo pochi mesi.

I deck compositi regalano una sensazione meno naturale, ma sono disponibili in diversi colori e finiture soddisfacendo così le preferenze estetiche di molti.

  • Decking al quarzo e marmo.  Si tratta di un pavimento per esterni realizzato con un materiale innovativo che dona un aspetto sofisticato creando lo stesso effetto visivo del legno.

I pavimenti in quarzo e marmo, rispetto ai materiali compositi, hanno il vantaggio di non utilizzare alcun componente plastico. Sono eco friendly ma, soprattutto, non sono soggetti a distorsioni né allungamenti a causa del clima esterno. Non temono neanche i raggi UV, per questo non si deteriorano nel corso degli anni, né richiedono alcun tipo di manutenzione dopo la posa.

I colori sono permanenti e non vi è il rischio di decolorazioni dovute agli agenti atmosferici. I decking al quarzo e marmo non producono schegge, quindi sono calpestabili a piedi nudi e non permettono il proliferare dei batteri.

  • Pietra naturale, un materiale durevole, ideale se si desidera una pavimentazione esterna naturale ma lussuosa. La pietra naturale comprende granito, ardesia, calcare, travertino ed arenaria.

Rispetto alle classiche piastrelle in ceramica, la pavimentazione in pietra naturale è generalmente più fragile e meno resistente alle macchie.

Questa tipologia di pavimentazione è sconsigliata in aree esterne soggette ad alto traffico o dove giocano i bambini e gli animali domestici.

  • Grès porcellanato. E’ la soluzione di pavimentazione più bella e molto pratica esistente in commercio. Piuttosto conveniente, estremamente resistente all’usura, alle scalfitture, alle macchie, inalterabile nel tempo, non teme le escursioni termiche e gli agenti atmosferici.

Si tratta di un materiale impermeabile, avente proprietà antiscivolo. Per questo motivo è indicato anche per i bordi piscina.

Lo svantaggio di questo materiale è che, realizzando un pavimento molto resistente ma anche molto duro, la camminata potrebbe essere scomoda!

  • Gomma, un materiale conveniente e confortevole, offre una sorta di “cuscino morbido” sul quale camminare. Resiliente ed ammortizzante sotto i piedi, è ideale per tutti gli spazi all’aperto. Richiede una bassa manutenzione ed è una soluzione economica.

Lo svantaggio principale della pavimentazione in gomma è che non è resistente e, quindi, duratura come le soluzioni viste in precedenza. Dopo qualche anno deve essere sostituita ed alla lunga potrebbe rivelarsi meno conveniente di quanto si pensasse.

2. Un altro aspetto da tenere in considerazione sono le condizioni climatiche. Quest’ultime influenzano notevolmente la scelta dei pavimenti per esterni. Se vivi in un luogo con inverni freddi e temperature basse, devi acquistare un materiale  resistente al gelo e agli sbalzi di temperatura.

L’umidità ma anche la pioggia in caso di basse temperature possono ghiacciare creando dei film superficiali scivolosi che compromettono l’usabilità del pavimento. Se la pavimentazione è piuttosto porosa, l’acqua penetra e ghiaccia. Il pavimento diventa così scivoloso superficialmente, ma può addirittura spaccarsi a causa dell’acqua penetrata.

Uno dei pavimenti più indicati in queste condizioni climatiche è il grès porcellanato. Se installato tramite il montaggio antigelo e l’utilizzo di giunti di dilatazione, questo pavimento permette il deflusso delle acque meteoriche e dell’eventuale neve sciolta, impedendo il ristagno dell’acqua.

3. La destinazione d’uso è l’ultimo aspetto da valutare al momento della scelta della pavimentazione per esterni. Si tratta di un giardino, un vialetto esterno, una terrazza o una zona adiacente la piscina? In base a ciò potrai scegliere il materiale più idoneo.

Se il pavimento serve a realizzare un vialetto in un giardino, deve possedere caratteristiche di resistenza alle muffe e ai batteri che provocano la marcescenza, ma anche di resistenza all’umidità. Il decking al quarzo e marmo, il duro composito o il grès porcellanato sono i materiali più adatti per questo utilizzo.

Se il pavimento serve a rivestire balconi e terrazze, deve avere caratteristiche di resistenza ed antiscivolamento superiori ai pavimenti degli interni, come il deck composito o il grès porcellanato.

Per i bordi piscina si deve scegliere un materiale che sia soprattutto antiscivolo ed impermeabile come il decking al quarzo e marmo, il legno composito ed il grès porcellanato.

La scelta dei pavimenti per esterni  deve rispondere ai canoni della sicurezza, della resistenza agli agenti esterni, dell’igiene e della semplicità nella posa in opera, senza dimenticare l’aspetto estetico.

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