L’impianto elettrico di un appartamento domestico deve essere munito del certificato di dichiarazione di conformità, questo documento certifica che il nostro impianto rispetta ogni regola della legge in vigore, perciò l’impianto elettrico è a norma.

L’impianto è formato da un insieme di apparecchiature collegate ad un contatore, che permettono di fornire elettricità in ogni ambiente della casa.

Quando progettiamo l’impianto elettrico dell’appartamento devi munirti della planimetria della casa e studiare con attenzione l’arredamento che desideri. Una volta che hai immaginato l’arredamento possiamo individuare come illuminare le stanze e dove posizionare le prese elettriche.

In cucina ad esempio l’impianto elettrico dipende dagli elettrodomestici e dalle funzione di cui necessitano. Nel regno delle donne servono tante prese, oltre a quelle del frigorifero, microonde, forno e lavastoviglie che sono fondamentali, sarà utile averne altre per ogni evenienza.

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immagine presa da “www.puntoluce.net”

Ci sono 2 tipi di impianti che si differenziano per i costi e l’estetica;

  1. Impianto incassato nel muro, è il più costoso e il più bello esteticamente. Con questa tipologia nascondiamo tutti i fili e i cavi, incassandoli appunto nel muro tramite “traccie” (rompere parti del muro per far passare i tubi). Io lo consiglio quando si ristruttura la casa oppure quando si hanno bambini e animali in casa.
  2. Impianto elettrico a vista, viene usata questa tipologia d’impianto quando si effettua una manutenzione improvvisa, oppure quando l’intervento coinvolge solo una parte dell’appartamento. In questo caso i fili saranno collegati tra le prese esternamente, sono ricoperti con delle canaline in plastica a vista (come nell’immagine qui sotto). In questo caso non sono necessari interventi murari e il costo è più basso rispetto al primo.

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immagine presa da “rifarecasa.bricoportale.it

Quali sono i requisiti per avere un impianto elettrico a norma?

  • Tutto deve essere protetto dal contatto diretto
  • L’impianto deve essere collegato al salvavita
  • Protezione contro i fenomeni sovracorrenti
  • Sezionamento impianto in più parti
  • I conduttori elettrici devono essere sistemati in canaline, senza l’uso di nastro isolante
  • Presenza della messa a terra

Per conoscere  le informazioni basilari dell’impianto elettrico in casa approfondisci impianto elettrico cosa devi sapere?

Conclusioni:

Per avere l’impianto elettrico a norma è necessario tenerlo sempre funzionante e fare manutenzione qualora qualsiasi parte di esso si deteriorasse, evitate prese volanti o il contatto con fonti d’acqua. Il tuo impianto elettrico è a norma? chiedi una valutazione.