Il laminato è uno dei rivestimenti che viene applicato sulle ante della cucina. E’ ottenuto da un pannello di particelle di legno rivestito su uno o due lati con più strati di carta melaminica, un materiale sintetico costituito da fogli di carta sottilissima impregnati con particolari resine termoindurenti.

Sulla superficie viene poi applicato un foglio di cellulosa pura impregnato con resina melamminica (il cosiddetto overlay), il quale svolge una funzione protettiva.

I laminati vengono solitamente identificati da due sigle, ognuna delle quali indica il processo produttivo da cui derivano:

  • la sigla CPL (Continuously Pressed Laminate)
  • la sigla HPL (High Pressure Laminate). Quest’ultima (HPL) identifica i laminati di spessore maggiore e prodotti ad elevate pressioni, ossia quelli più resistenti e, dunque, più adatti ad essere impiegati per le superfici orizzontali e verticali delle cucine (ante e top), sottoposte quotidianamente a sollecitazioni ed aggressioni di vario tipo.

Quali vantaggi offre una cucina in laminato?

Ogni tipo di resina contribuirà a determinare uno sfondo della superficie dall’effetto diverso.

Una cucina in laminato offre i seguenti vantaggi:

  • Resistenza delle superfici. Le superfici in laminato hanno la particolarità di essere resistenti, e, nello specifico, detengono proprietà anti-urto. Basti pensare agli eventuali colpi per cadute accidentali di pentolame ed altri oggetti in cucina di un certo peso, che avranno un effetto più che limitato. Oppure altri colpi accidentali, come potrebbe accadere durante una riparazione, idraulica o di altro tipo. Le ante della cucina si riveleranno quasi del tutto impenetrabili, arrivando a scalfirsi solamente in presenza di eventi veramente del tutto eccezionali. Inoltre, la cucina laminata ha un elevato livello di stabilità e ciò rientra sempre Tra le sue caratteristiche, in parte, di resistenza agli urti. La consistenza ed il peso attribuiti al materiale in fase di fabbricazione, comporterà una staticità degna di nota.
  • Impermeabilità. Le superfici della cucina laminata sono anche impermeabili, e, tale caratteristica, così come per le cucine laccate, assumerà una notevole importanza. La facilità con cui si potrà rimuovere una bevanda caduta accidentalmente è impressionante. In molti casi, basterà una sola passata di un tovagliolo, o un panno assorbente, senza detergente, per togliere ogni traccia.  Nel caso in cui si decidesse di usare un detergente, si consiglia di puntare su un prodotto neutro, su panni da pulizia lisci o su spugnette delle medesime caratteristiche. Il laccato in generale è per definizione una superficie liscia. Questo è  un vantaggio quando si parla di pulizia, in quanto ne agevola le operazioni. Ciò a cui bisogna fare attenzione è l’utilizzo di prodotti come l’acetone o l’ammoniaca, che sono assolutamente vietati. L’impermeabilità assicura inoltre elevata resistenza ad acqua, vapori, umidità e infiltrazioni.
  • Praticità. Le superfici in laminato sono igieniche, facili da pulire e da mantenere in forma. La non porosità del materiale evita la formazione di muffe e/o batteri, in accordo con le norme Europee ISO 846.
  • Versatilità stilistica. La cucina con ante in laminato non è legata ad uno stile in particolare (come ad esempio la cucina in muratura con ante in legno, associata quasi sempre a stile classico e country), ma si presta a diverse connotazioni stilistiche (moderno, classico, industrial, country).  Le cucine in laminato, inoltre, sono altamente personalizzabili grazie alla possibilità di “vestire” le ante e il top in infinite combinazioni cromatiche e completarne il look con svariati effetti e finiture.
  • Rapporto qualità-prezzo. Il prezzo del laminato è tra i più competitivi sul mercato ed è sicuramente inferiore a quello del legno, della pietra, del marmo, del grès e dell’ acciaio.

Quali sono le differenze tra una cucina laminata ed una laccata?

Una cucina laminata, rispetto ad una laccata, è più delicata, soprattutto per quanto concerne l’esposizione diretta alla luce del sole che potrebbe scolorire le superfici. Anche le fonti di calore vanno tenute lontane dai mobili in legno laccato. In questo caso si consiglia di posizionare eventuali stufe e caminetti distanti dalla cucina.

Ciò che differenzia il legno laccato dal legno laminato è la lavorazione; se il laccato è una verniciatura che viene applicata su di un pannello di legno, il laminato invece è un rivestimento. Questo rivestimento è composto da strati di carte impregnate di resine applicate ad un pannello di truciolato, MDF (pannello di fibre di legno) o tamburato.

Una cucina in laminato si caratterizza per la propria resistenza. Un piano cucina in laminato ha la capacità di repellere i liquidi, oltre ad essere molto resistente a graffi ed urti. Un altro vantaggio di una cucina con mobili in laminato è l’igiene e la facile manutenzione che questo materiale prevede.

Anche il laminato consente un ampio margine di scelta per quanto concerne colori, effetti e finiture. Il foglio decorativo che si applica al pannello di legno può imitare le venature del legno o altre tipologie di materiali e spaziare lungo ogni gradazione cromatica.

Acquistare una cucina in laminato vuol dire garantirsi una cucina longeva, una praticità spiccata nel suo utilizzo ed una resistenza nei confronti di luce e calore solare.

Nonostante il laminato sia in grado di imitare gli effetti visivi di materiali naturali come il legno, si tratta pur sempre di un materiale artificiale. Questo particolare è da tenere sempre in considerazione quando si valuta l’acquisto di una cucina laminata.

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