Un pilastro è quella parte di struttura verticale portante in cemento armato o in acciaio, la quale di solito non è possibile eliminare. In questi casi si inizia a pensare a come  sia possibile valorizzare questa struttura. 

Come valorizzare un pilastro in cemento armato

La struttura della tua casa ti impone di mantenere un pilastro scomodo? Non odiarlo, ma prova a renderlo protagonista della tua casa.

Di seguito diverse soluzioni per valorizzare al meglio un pilastro in cemento armato.

Un pilastro in cemento armato per essere valorizzato al meglio, può essere:

  • incluso in una libreria. In questo caso, il pilastro può essere sapientemente integrato nella libreria progettata appositamente, ottenendo così una separazione formale di due spazi, creando un filtro tra la zona pranzo ed il soggiorno.
  • Circondato di verde il pilastro in cemento armato. Si tratta di una soluzione avente aspetti originali e scenografici. Il pilastro può essere ampliato nelle giuste dimensioni, affinché può accogliere un contenitore con il terriccio, chiuso nella parte superiore da scatolatura illuminata. L’ incrocio delle travi superiori può essere risolto abilmente con un gioco di luci incassate con lastre di cartongesso. Il pilastro diventa così una piccola “zona ecologica di separazione”.   
  • Usato come estremità di un tavolo. In questo caso il pilastro viene utilizzato come spalla al tavolo da pranzo e quindi allargato a tale scopo. Viene creata una separazione visiva parziale con la zona cucina, lasciandone sapientemente “a vista” una parte sufficiente per la sua individuazione. La controsoffittatura corrispondente al lato maggiore del pilastro ne conferma la volontà di forte partecipazione nell’arredo.
    Sul profilo superiore puoi inserire una fonte di luce che snellisce il tutto.
  • Integrato con l’arredamento. Il pilastro in cemento armato può essere “scatolato” sapientemente in una sorta di “L”, utile per appoggiare il mobilio ed arrotondato all’estremità, al fine di dare risalto alla verniciatura lucida. In questo modo risulta integrato allo stile di arredo previsto e completato dal controsoffitto, ben rifinito sul bordo e posto come chiusura orizzontale superiore. Grazie alla fonte di luce nascosta nel suo perimetro, si ottiene un effetto di indipendenza dal solaio sovrastante.
  • Coordinato con lo stile della casa. Quando i pilastri strutturali diventano colonne a tutto tondo, allora basta lasciarli dove sono. Saranno loro a dettare lo stile di arredo e partecipare in modo efficace a personalizzare l’ambiente. Quando si può, soprattutto nelle zone giorno, è sempre meglio progettare pilastri a sezione tonda. Anche se più ingombranti, risultano esteticamente meno invasivi.
  • Rivestito con una texture.  Il pilastro in cemento armato può essere inglobato in una parete di maggior spessore, per ingannare e nascondere alla vista altri spazi. E’ possibile rendere il tutto più gradevole, con una fodera in mattoni a facciavista, dipinti ed illuminati da faretti incassati a pavimento. L’ampliamento della travatura superiore con lastre di cartongesso consente un ulteriore effetto scenico di penetrazione, confondendo così le vere funzioni strutturali e senza obbligare la partitura orizzontale dei mattoni.
    Sul retro si potrebbe ricavare un alloggio per scaffali o mensole da utilizzare nell’ambiente attiguo.
  • Trasformato in separé. In questo caso, vista la vicinanza alla parete, è possibile aumentare la larghezza del pilastro, fino a raggiungere la parete ortogonale, alleggerendo poi l’intervento con una libreria verticale. Il risultato è un “filtro visivo” con lo spazio adiacente, una quinta di separazione molto d’impatto.
  • Camuffato tinteggiandolo dello stesso colore.  Se il pilastro è troppo vicino alla porta, basta camuffarlo tinteggiandolo dello stesso colore, ma solo da quel lato. Puoi inserire un funzionale mobile contenitore tra il pilastro e l’ingresso, occupando lo spazio che altrimenti sarebbe rimasto inutilizzato.

Come rifinire un pilastro in cemento armato

Un pilastro in cemento armato è possibile anche rifinirlo. Scopri come:

  • Spesso integrare una colonna nell’ambiente voler dire rivestirla completamente con uno specchio. Quest’ultimo infatti riflette la luce ed anche gli arredi circostanti, permettendo al pilastro di camuffarsi completamente con il contesto. Si tratta sicuramente di una soluzione da non sottovalutare.
  • E’ possibile illuminare il pilastro a dovere, come se fosse stato messo lì intenzionalmente, creando così un effetto scenografico senza precedenti.
  • Ogni pilastro ha una soluzione più adatta, devi solo scoprire qual è ed adottarla. Non esiste un sistema univoco per mascherare il pilastro in cemento armato perché molto dipende dall’ambiente in cui si trova, dallo stile, dalla luce dell’interno e dal modo in cui sarà arredato. In ogni caso, un pilastro può essere mascherato il 99% delle volte.
  • Quando gli spazi sono grandi, è possibile ingrossare la colonna per farla diventare un setto murario più capiente e meglio proporzionato all’ambiente. In questo modo il pilastro ha la capacità di dividere gli spazi, ad esempio di diventare una spalla per il divano o per il tavolo oppure di contenere una nicchia (anche parziale) per posizionare libri o oggettistica.
  • Una volta definita la corretta dimensione del pilastro, ossia quella più gradevole da percepire, è possibile rivestirlo con pietra, legno o qualsivoglia materiale al fine di garantire un look più raffinato.

Ci sono casi si ritiene necessario creare un altro pilastro simmetrico per rendere l’ambiente architettonicamente più congruo.

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