Come scegliere il piano cottura?

Una domanda che si pongono tutti coloro impegnati nella ristrutturazione della cucina, con l’obiettivo di trovare la soluzione migliore, tanto sul piano funzionale quanto a livello estetico.

Come scegliere il piano cottura: gas o induzione?

Uno dei criteri per capire come scegliere il piano cottura più adatto alle proprie esigenze riguarda il modo in cui funziona, cioè se a gas o a elettricità.

In questo secondo caso, si parla di piano cottura a induzione: una soluzione pratica, moderna ed esteticamente gradevole.

Se si opta per l’induzione, però, bisogna ricordarsi di acquistare pentole, padelle e caffettiere apposite per questo tipo di piano cottura, altrimenti quelle tradizionali potrebbero rovinarsi.

La scelta tra gas e induzione è molto soggettiva e può essere influenzata da diversi fattori, dalla resa estetica al tipo di cottura che si predilige: in generale, l’induzione è l’opzione migliore per chi ha poco tempo a disposizione per cucinare e predilige pietanze che richiedono cotture veloci, mentre il gas è più adatto a piatti con cotture prolungate.

Per fare un esempio concreto, per cuocere la pasta è meglio l’induzione, mentre per cuocere un brasato è preferibile il gas.

Ciò non significa, naturalmente, che non si possa cucinare un brasato su un piano cottura a induzione o una pasta sul gas: si tratta semplicemente di indicazioni generali che aiutano a orientarsi meglio nella scelta.

Come scegliere il piano cottura: le dimensioni

Le dimensioni contano, anche quanto si tratta di capire come scegliere il piano cottura!

In commercio, infatti, si trovano piani cottura di diverse dimensioni: 90 cm, 75 cm, 60 cm o anche 30 cm.

Per scegliere quello giusto, bisogna tenere in considerazione principalmente due aspetti:

  • Le dimensioni della cucina (com’è ovvio, più questa è grande, più ci sarà spazio per ospitare un piano cottura di grandi dimensioni);
  • L’utilizzo: se non si è amanti dei fornelli e appena si può si mangia fuori o si consumano cibi pronti, può andar bene anche un piano cottura piccolo, persino se la cucina è piuttosto ampia.

Stessi principi valgono per la scelta del numero di bruciatori, che possono essere 4 o 5, incluso quello wok a doppia corona, bello e funzionale (e, soprattutto, utile in molte circostanze).

Come scegliere il piano cottura: le finiture

Quando si varca la soglia di una cucina, lo sguardo abbraccia tutto l’insieme: mobili, pensili, rubinetti, elettrodomestici…e anche il piano di cottura!

Per capire come scegliere il piano cottura migliore in rapporto alle proprie necessità, quindi, bisogna valutare anche l’aspetto estetico.

Oggi, esistono piani cottura con diverse finiture: smaltato, in vetroceramica, in vetro temperato, in acciaio inox, nelle versioni intramontabili bianco e nero.

Si tratta di soluzioni belle, comode e pratiche: non resta che considerare tutte le opzioni disponibili e trovare quella più adatta al design della propria cucina, che con il piano cottura giusto non potrà che essere ulteriormente impreziosita.

Come scegliere il piano cottura: la pulizia

Un altro fattore da considerare per sapere come scegliere il piano cottura migliore per le proprie esigenze riguarda la pulizia.

A tale proposito, un piano cottura a induzione è senz’altro più comodo: essendo piatto, si passa semplicemente con del detergente delicato e una spugna (dalla parte morbida) e si asciuga poi con un panno.

In pochi gesti, il piano cottura è pulito e splendente.

Discorso diverso, invece, per il piano cottura a gas, che presenta non solo maggiori interstizi dovuti alla presenza dei bruciatori, ma ha anche le griglie di appoggio, che a propria volta devono essere pulite con cura.

Per facilitare le operazioni di pulizia, comunque, basta seguire alcuni semplici accorgimenti:

  • Immergere le griglie di appoggio smaltate nel lavello dopo aver cucinato e pulirle con un panno per rimuovere tutte le tracce di sporco;
  • Scegliere griglie di appoggio lavabili in lavastoviglie: si aggiungono a piatti e pentole sporchi e con un unico ciclo si lava tutto: più comodo di così!
  • Optare per un piano cottura in vetro con gli angoli smussati, più facile da pulire perché evita che lo sporco si accumuli anche negli angoli.

Come scegliere il piano cottura: gli accessori

Come scegliere il piano cottura?

Anche considerando gli accessori migliori per valorizzare al meglio la propria cooking experience, come per esempio le comode griglie di supporto per le pentole.

Una volta fatta mente locale degli accessori che servono, si potrà verificarne la compatibilità con le diverse opzioni di piano cottura che si potrebbero acquistare e compiere così una scelta più consapevole.