L’abbiamo imparato con la pandemia: lavorare da casa può riservare gioie – ci si gestisce meglio il proprio tempo e si ha la possibilità di stare di più con la famiglia, per esempio – e anche qualche disagio, soprattutto se non si ha un’adeguata postazione dove sistemarsi.

Stesso discorso per gli studenti: dalle elementari fino all’università, ritagliarsi un angolo della casa dove mettersi tranquilli sui libri è fondamentale per poter studiare con serenità.

Molti, per motivi di spazio, allestiscono una postazione studio in soggiorno o in camera da letto; altri hanno invece la fortuna di avere una “stanza tutta per sé”.

Ecco allora alcuni consigli utili su come arredare lo studio combinando estetica e funzionalità.

Come arredare lo studio: l’importanza dell’organizzazione

Come arredare lo studio? In stile classico o moderno o facendo un mix tra i due? Oppure in stile industriale? E che dire dell’allure romantica che ispira un arredamento shabby chic?

Prima di rispondere a queste domande, però, bisogna fare una premessa indispensabile: qualsiasi sia lo stile prescelto per arredare lo studio, ciò che è veramente importante è di organizzare la stanza al meglio.

Prima di passare all’entusiasmante fase di sistemare il mobilio e allestire tutte le decorazioni del caso, dunque, è necessario redigere un vero e proprio piano, cercando di concepire i diversi spazi in base alla loro funzionalità.

Come arredare lo studio: l’illuminazione

Un aspetto fondamentale da tenere presente riguardo a come arredare lo studio è quello relativo all’illuminazione, importante in tutti gli ambienti della casa ma ancora di più in questo, dove si studia o si lavora, attività per le quali vederci bene è quanto mai necessario.

Che si opti per un lampadario o una plafoniera al centro del soffitto o per delle appliques, una cosa è certa: ci deve essere luce sufficiente per garantire di svolgere le attività senza sforzare la vista.

A questo proposito, può essere utile anche sistemare una lampada da tavolo sulla scrivania: un punto luce di cui spesso studenti e lavoratori hanno bisogno.

Come arredare lo studio: i colori

Chi è in cerca di consigli su come arredare lo studio dovrebbe prendere in considerazione anche la questione colori.

Le tonalità prescelte dipendono naturalmente dallo stile dell’ambiente: uno studio decorato con un mobilio di ispirazione classica può essere impreziosito da muri rivestiti con carta da parati, ma anche da nuances accese come quelle del rosso o del verde.

Per chi invece opta per lo stile minimal è consigliabile rimanere su tinte più sobrie, come bianco, grigio – in tutte le sue sfumature – o colori pastello.

Con mobili moderni si può anche osare con colori pop, anche solo su una parete: in questo modo si renderà l’ambiente più giovane e fresco, creando un’atmosfera allegra e dinamica che stimola la produttività.

Come arredare lo studio: scaffali e scrivania

Tra i suggerimenti su come arredare lo studio non possono mancare quelli relativi ai mobili più importanti per questa stanza, ossia scrivania e scaffali.

Oltre che essere coerenti con lo stile d’arredo prescelto, infatti, occorre anche che siano funzionali: tradotto, significa che devono essere belli ma al tempo stesso garantire sufficiente spazio di archiviazione, cosa fondamentale in uno studio.

Un altro accessorio cui dedicare particolare attenzione è la sedia, che deve assicurare il giusto comfort e, al tempo stesso, integrarsi senza difficoltà con il resto dell’arredamento.

Come arredare lo studio: tappeti, perché no?

Come arredare lo studio? Tra i tanti accorgimenti che si possono seguire, uno dei più interessanti consiste nell’arricchire la stanza con un tappeto, che fa sempre atmosfera, anche negli ambienti più piccoli e spogli.

Se non si vuole troppo osare con i mobili ma al contrario si predilige un look minimal per la propria casa (studio compreso) un tappeto può risolvere la situazione con semplicità ed eleganza.

Come arredare lo studio con un tocco di natura

La natura offre molti regali, tra cui anche la capacità di rilassarci, aumentando le nostre performance lavorative o di studio.

Per questo è consigliabile sistemare alcune piante da interno anche nello studio: oltre a creare un ambiente confortevole, infatti, contribuiranno a dare un tocco di eleganza in più alla stanza.

Come arredare uno studio: evitare la confusione

Uno dei peggiori spauracchi nel momento in cui si vuole imparare come arredare lo studio è rappresentato dal caos.

Che non significa solo disordine, inteso come fogli sparsi e matite lasciate in giro ma anche come accozzaglia di stili e oggetti che non c’entrano nulla l’uno con l’altro.

Attenzione dunque: se si vuole fare un mix tra stili diversi, meglio contattare un professionista, in grado di assolvere al meglio in questo difficile compito. Viceversa, se si opta per il fai da te e non si ha molta esperienza in fatto di arredamento, è consigliabile scegliere un tema con cui arredare la stanza e mantenersi fedeli ad esso.