In questi mesi di alta sensibilità riguardo la qualità dell’aria, è fondamentale ancora di più la manutenzione degli impianti di climatizzazione. Essa deve essere eseguita con precisione e seguendo un programma di scadenze regolari.
Se la pulizia e la sostituzione dei filtri è una semplice operazione “fai da te” (in genere servono acqua e sapone, ma bisogna seguire le indicazioni dei produttori), gli interventi di manutenzione vanno affidati invece a personale qualificato e certificato, secondo quanto previsto dalla legge.
E’ infatti importante che l’impianto sia controllato periodicamente, almeno ogni due o tre anni secondo quanto consigliato dal Ministero della Salute, da un tecnico qualificato (e anche certificato se agisce sul circuito frigorifero) in grado di verificare che non siano perdite di gas refrigerante e che la macchina esterna e le unità interne funzionino correttamente tramite operazioni di manutenzione straordinaria.
I nostri esperti propongono interventi sempre approfonditi, sottolineando anche l’importanza di conservare con attenzione il libretto degli impianti, una sorta di “carta d’identità” di tutti gli impianti termici, compresi quelli per la climatizzazione estiva. Questo documentato va compilato dal tecnico che esegue i controlli periodici e la manutenzione e va conservato dall’utente.
In caso di mancata conservazione del libretto e di errata compilazione, sia l’utente sia il tecnico possono essere soggetti a sanzioni.
Si consiglia di effettuare almeno due operazioni di pulizia del condizionatore l’anno: la prima con l’arrivo dell’autunno, la seconda poco prima dell’inizio dell’estate. Si tratta per lo più di interventi generali, da realizzare per rimuovere lo sporco ed eventuali detriti accumulatisi all’interno del climatizzatore.
Per garantire una qualità dell’aria perfetta è possibile pulire il climatizzatore anche con dei prodotti igienizzanti, purché non aggressivi e dotati di proprietà antisettiche e antibatteriche.
Oltre alla pulizia della struttura interna del climatizzatore, è importante occuparsi anche dell’unità esterna. Questa componente è più esposta agli agenti atmosferici e dunque alla sporcizia. Anche qui valgono le stesse regole, perciò almeno una volta l’anno va smontata e pulita con molta cura.
La corretta e frequente pulizia del climatizzatore assicura diversi vantaggi, quali:
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