Quando si  ristruttura un’abitazione, la scelta che deve essere fatta con particolare oculatezza è quella degli infissi, ovvero di porte e finestre. Le finestre devono avere un’estetica gradevole e soprattutto svolgere adeguatamente la loro funzione di isolare da rumori, freddo e caldo. La soluzione che viene maggiormente adottata ultimamente è quella delle finestre a doppio vetro, tuttavia questa scelta comporta sia vantaggi che svantaggi.

Scelta delle finestre

Scegliere delle finestre di qualità sarà determinante per il comfort dell’ambiente dal punto di vista climatico e sonoro, ma non solo, perché contribuirà a valorizzare l’arredamento. Avere delle belle finestre impreziosisce l’intera stanza, devono essere in linea con il resto dell’ambiente e la scelta è condizionata dal posto in cui ci si trova. In alta montagna vanno bene finestre a doppi vetri, ma sul mare è preferibile scegliere un singolo vetro, a meno che non ci si trovi a tiro del vento. In questo caso, la scelta degli infissi esterni è fondamentale perché devono durare nel tempo e resistere alla corrosione del salmastro. Oltre al vetro singolo o doppio, bisogna considerare la struttura portante, che può essere in PVC, alluminio oppure legno. La scelta dipende da fattori sia estetici che economici. Inoltre, se il fabbricato è posto in un centro storico, deve sottostare ai vincoli paesaggistici comunali.

Il doppio vetro

La scelta moderna cade sempre sul doppio vetro. É strutturato con due porzioni di vetro incastrate nel serramento che creano una camera d’aria interna che isola da agenti atmosferici e rumori. In mezzo ai due vetri viene inserita aria oppure gas naturale, per massimizzare l’isolamento acustico e termico. Le finestre con i doppi vetri costano di più di quelle con un solo vetro, sebbene la tipologia di infisso influisca maniera determinante nel prezzo finale. Volendo risparmiare ed avendo una casa abbastanza grande, si possono inserire le finestre con vetro singolo nella zona esposta a sud e quelle con vetro doppio a nord, che solitamente è la parte più fredda e umida.

Installare doppi vetri migliora l’efficienza energetica dell’abitazione e permette di usufruire degli sgravi fiscali, ma l’installazione deve essere fatta a regola d’arte da professionisti del settore. Sono molto importanti sia la struttura che la qualità delle guarnizioni, perché è da qui che potrebbero penetrare aria e rumore. Questo vale sia per le finestre a un solo vetro che a doppi vetri. L’infisso deve essere sufficientemente robusto per sopportare il peso del vetro in più. Sarebbe meglio non installare doppi vetri su serramenti vecchi, perché potrebbero rovinarli o non avere alcuna efficacia.

Pro e contro

Il risparmio energetico, usando i doppi vetri sfiora il 70% e non è necessario ricorrere a lavori di muratura per l’istallazione. Inoltre l’ambiente sarà più elegante e moderno. Oggi la scelta più gettonata è quella di serramenti in PVC con doppi vetri, perché garantiscono una bassa manutenzione ed un’ottima resistenza agli agenti atmosferici. Bisogna però considerare che il materiale non è dei più belli, dal punto di vista estetico, sebbene possa essere impreziosito con tinte particolari, rispetto al classico bianco o al color legno.

Essendo praticamente impossibile, o almeno rischioso, installare doppi vetri su infissi vecchi, chi ha finestre pregiate non ne può usufruire e le possibilità sono due:
tenere le vecchie finestre di valore con un solo vetro nuovo;
cambiare tutto quanto, cercando di non stravolgere troppo l’ambiente.

Chi sceglie i doppi vetri deve considerare che gli infissi vanno completamente sostituiti e la spesa sarà decisamente più costosa rispetto all’istallazione di un solo vetro, che sia singolo o doppio.

La scelta varia i  e sceglierli comporta una spesa importante. Sarà assai superiore rispetto ad un vetro singolo da installare su un vecchio infisso, perché bisogna sostituire tutto, sia che si scelgano materiali in PVC, legno oppure alluminio. Installare i doppi vetri su infissi poco isolanti è del tutto inutile perché, oltre a non garantire l’isolamento termoacustico, non consente di raggiungere i livelli trasmittanza previsti dalla normativa europea per poter usufruire delle agevolazioni fiscali.