La stanza dei bambini è uno degli spazi più soggetto a cambiamenti all’interno delle nostre case, spesso quando si inizia ad abitare in un appartamento, la camera dei bambini è soltanto una stanza in più.

In un classico trilocale la stanza in più oltre alla camera da letto, viene usata all’inizio come camera ospiti, come studio, altre volte come ripostiglio, o ancora come stanza del fitness, con il modificarsi del nucleo famigliare questa stanza diventa poi camera dei bambini.

Uno degli inconvenienti di questa occupazione della stanza in più per svolgere altre funzioni, è che ci si ritrova a non sapere dove posizionare tutti quegli oggetti, per non parlare dei mobili, che la occupavano. Sarebbe bene dunque fin dall’inizio progettare una collocazione alternativa per quelle attività che vi svolgiamo, in modo da non venire colti in maniera impreparata nel momento in cui quello spazio diventa necessario ad ospitare i propri figli.

Nella guida su come realizzare l’ufficio in casa vi ho già parlato, per esempio, di come ricavare il proprio studio in casa, non dedicandogli per forza una stanza intera, ma un semplice angolo della casa.

I mobili salva spazio di cui vi avevo parlato di come gestire al meglio gli spazi in assenza di ripostiglio, dunque come avete visto ci sono molteplici soluzioni per riorganizzare lo spazio delle vostre case una volta che la stanza dei bambini viene occupata dai “legittimi utenti”.

Preoccupiamoci adesso di come arredare al meglio questo ambiente della casa.

La stanza dei bambini, uno spazio in evoluzione

Questo spazio, ormai l’avrete capito, è un ambiente in continua evoluzione.

Nasce spesso come stanza in più all’interno della casa, prima dell’arrivo dei figli e ugualmente dopo che i figli diventano adulti e iniziano a vivere altrove, assume altre funzioni.

La stanza dei bambini anche nel corso della sua esistenza in quanto tale cambia moltissimo, da nursery room fino a camera di un adolescente, a metà tra un bambino e un adulto.

È facile comprendere dunque che il suo aspetto attraverserà molte fasi, le stesse della crescita dei propri figli, per questo è importante adattare l’arredamento e lo stile di questa stanza ai cambiamenti di chi la vive, in modo che possa far sentire a proprio agio il bambino o il ragazzo che ospita.

Le funzioni

La camera dei bambini è uno spazio multifunzionale, infatti in questa stanza il bambino in primo luogo dorme, ma gioca anche e con il passare del tempo studia.

La camera dei bambini è dunque un luogo di riposo, di gioco e di studio.

Ovviamente nella prima fase della vita del bambino, la camera da letto è prevalentemente luogo del riposo, in quella media è prevalentemente luogo del gioco e in quella adolescenziale luogo di studio.

Cerchiamo di capire insieme quali sono le strategie per poter arredare e cambiare facilmente conformazione a questa stanza.

Nursery room

Nella prima fase della vita del bambino la camera da letto ospita principalmente la culla o il lettino, un fasciatoio, una cassettiera o un armadio e una poltrona o un piccolo divano.

E’ importante non saturare lo spazio con troppi mobili o oggetti, tenendo in considerazione che la fase di nursery room avrà una durata piuttosto breve.

L’idea generale è che la nursery room deve dare è quella di protezione e riposo, dunque i toni giocheranno su una palette di colori chiara e neutra, le texture e i materiali verteranno su un’ idea di morbidezza e le forme degli arredi saranno semplici e studiati per evitare qualsiasi tipo di incidente ai danni del neonato.

Immagine tratta da www.pixabay.com

Camera da bambino

Mano a mano che il bambino cresce la stanza si modifica, cambia il letto in primo luogo, spesso viene eliminata la poltrona o il divano così come il fasciatoio, quello che può rimanere è la cassettiera o l’armadio.

La camera da letto non è più soltanto il luogo del riposo, ma anche quello del gioco, dunque saranno necessari nella stanza contenitori e scaffali per riporre i giocattoli, peluche e tutti gli strumenti da gioco del bambino.

Si può optare per armadi ad ante con scaffali aperti oppure scegliere arredi salvaspazio come cassapanche che abbiano anche la funzione di sedute, oppure letti contenitori. Inoltre comparirà un piccolo tavolo o una sedia per disegnare o per fare i primi compiti.

La stanza dei bambini sarà spesso invasa dai giocattoli ed è fondamentale che ci sia spazio sufficiente per il gioco e per tenere l’ambiente ordinato.

I toni della stanza non saranno più neutri e chiari, ma potranno avere qualche accenno di colore, magari quello preferito dal bambino.

Camera da ragazzo

Con il passare del tempo la stanza assume una nuova funzione, oltre a spazio per il riposo e per il gioco, diventa spazio di studio.

È importante dunque fare spazio ad una scrivania, magari eliminando qualche scaffale per il gioco, che spesso sarà dotata di pc o portatile e di mensole o librerie per i libri di scuola.

La stanza sarà personalizzata secondo i gusti del ragazzo, e ogni accenno che ricordi il bambino che era tenderà ad essere rimosso. Scompariranno dunque peluche e giochi, magari ne rimarrà giusto qualcuno come ricordo e le pareti inizieranno a popolarsi di poster o quadri o bacheche.

In alcuni casi il letto singolo viene sostituito con un letto ad una piazza e mezza o matrimoniale.

Dopo questa fase solitamente la camera da letto in quanto tale non viene più modificata drasticamente, perché il ragazzo diventato adulto ha gusti estetici pressocchè definitivi.

Nella fase successiva, quando il ragazzo magari per motivi di studio o di lavoro, va a vivere altrove, la camera da letto dei figli cessa di esistere in quanto tale, è quindi il momento di pensare ad una nuova funzione per questo ambiente, magari con una delle funzioni che aveva prima che diventasse stanza dei bambini.  

Conclusioni

Come abbiamo visto la stanza dei bambini è uno spazio in continua evoluzione che ha un inizio ed una fine, a differenza degli altri spazi della casa, come soggiorno, bagno o camera da letto, la cui presenza è costante e necessaria all’interno di una casa.

E’ importante dunque arredarla avendo presente che il cambiamento fa parte della sua natura.