Che cosa si chiede alle superfici della cucina? Dal punto di vista pratico, di essere facili da pulire e resistenti alle macchie, agli urti, al calore ed all’assorbimento dei liquidi.

Da quello estetico, di armonizzarsi con gli arredi e dare carattere agli ambienti. Esigenze ben assolte dalla ceramica, in particolare dal gres porcellanato.

Con le piastrelle (o lastre, se di grandi dimensioni) mixando bene colori, decori e formati, si possono realizzare schemi di posa originali ed altamente personalizzati, proprio come quelli da noi proposti.

Ceramica, protagonista anche nella produzione dei mobili da cucina

Dal punto di vista estetico, la ceramica offre sempre più possibilità. Merito anche della stampa digitale, grazie alla quale è possibile riprodurre ogni tipo di materiale, tra cui legno, marmo, cemento e pietra.

Motivi in rilievo, più o meno accentuati e ben definiti, vengono realizzati tramite la pressatura degli impasti ceramici all’interno degli impianti di ultima generazione, anche su grandi lastre.

I decori possono essere realizzati anche con il mosaico, in gres o in monocottura, applicabile su qualunque tipo di superficie, piana o curva.

I mosaici in monopressocottura sono formati da tessere policromatiche dalla superficie leggermente stondata.

Il materiale Kerlite, gres porcellanato, laminato e rinforzato con fibra di vetro, è utilizzato non solo per pavimenti e pareti, ma anche per piani di lavoro e per rivestire fianchi e frontali dei mobili. Si applica su vari pannelli (ad esempio, il multistrato) e con adesivi specifici (poliuretanici, epossidici, ecc).

Grazie ad alcune lavorazioni ad alta tecnologia che regalano leggerezza, la ceramica è oggi protagonista anche nella produzione di mobili da cucina dando vita così ad atmosfere contemporanee.

Vengono realizzati piani di lavoro rivestiti in mosaico ed ante dalla finitura inaspettata con effetti di chiaroscuro.

La texture impercettibile si sposa con gli elettrodomestici neri ed al tempo stesso contrasta piacevolmente con la linearità dei moduli della cucina.

Pavimenti e pareti in Revival cementine

Esistono piastrelle in gres che riproducono decori, colori e texture delle marmette tipiche del primo Novecento.

Oggi più resistenti e di facile manutenzione perché realizzate con materiale hi-tech, creano atmosfere accoglienti, senza rinunciare alla massima funzionalità.

Adatte ad ambienti colorati possono essere mixate con fondi in tinta unita, come ad esempio, su un blocco da cucina a ferro di cavallo, aperto sul living e che si distingue in maniera scenografica grazie al rivestimento in cementine. Prosegue senza soluzione di continuità sul pavimento, creando una cornice estetica e funzionale che si distacca dal parquet.

Pavimenti e pareti in gres porcellanato

Viene prodotto ad una temperatura di 1180-1250° C. Tale cottura provoca la reificazione del prodotto, rendendolo di conseguenza robusto, impermeabile ed ingelivo.

Può essere smaltato o non smaltato (finitura naturale). Se è definito “a tutta massa” significa che lo strato superficiale della piastrella e quello interno (il supporto) sono identici. Nel raro caso in cui si scheggiasse, il danno risulterebbe minimo. Quelle “a massa colorata” hanno invece l’impasto colorato e la superficie smaltata.

Pavimenti e pareti effetto Azulejo

Colori stemperati, tonalità delicate e motivi geometrici per i rivestimenti effetto Azulejo, perfetti da pavimento ma adatti anche per le pareti. Un modo alternativo di concepire la decorazione che crea vere e proprie scenografie domestiche.

Il pavimento in ceramica definisce la zona pranzo, con misure e proporzioni giuste per accogliere visivamente tavolo e sedie. Il gres può essere ripreso anche sulla quinta scorrevole che scherma la portafinestra.

Giochi d’effetto e geometri 3d

Strategici accostamenti di colore che creano texture optical oppure materiali di pregio riprodotti perfettamente e di maggiore resistenza.

Le piastrelle esagonali, realizzate con tonalità cromatiche a contrasto, possono decorare con tanti cubi la parete della cucina  quasi a tutta altezza. I bordi, lasciati al vivo, creano una greca piacevole.

Pennellate di colore: quali sono le tinte di tendenza nell’arredo cucina?

Chiaro e delicato, scuro e deciso, da scegliere con finitura opaca o smaltata lucida: una delle tinte di tendenza nell’arredo è il rosa, da declinare in tutte le sfumature, così come le superfici materiche e naturali.

Rispetto al passato, sono molto diffuse le piastrelle in gres porcellanato con finitura smaltata, lucida, più brillante oppure opaca dall’aspetto setoso.

In entrambi i casi si possono ottenere prodotti dai colori molto vivaci.

Con le piastrelle a tutta massa, non smaltate ma colorate nell’impasto, è possibile ottenere tinte vivaci tramite la lappatura e la levigatura. Due tipi di lavorazioni che rendono estremamente lucida la superficie della lastra, facendo risaltare il colore del supporto.